Intervista: Adrienne Slevin sta mettendo alla prova il T710

Come probabilmente già saprete, il mese scorso Medit ha festeggiato il lancio di una nuova linea di scanner da laboratorio con una evento globale online. Sebbene le specifiche siano ovviamente fantastiche sulla carta, la cosa più importante è che gli scanner superino il test dei veri professionisti del settore dentale. Quindi, una odontotecnica da 17 anni, Adrienne Slevin era la persona perfetta per provare la nuova ammiraglia Medit T710. Continuate a leggere per scoprire cosa ne pensa.

 

Lei è stato uno dei primi utenti a provare il nuovo scanner da laboratorio Medit T710. Può parlarci della sua precedente esperienza con gli scanner Medit ? Con quali altri modelli ha lavorato in passato e come si colloca il nuovo Medit T710?

Nel corso degli anni ho lavorato con molti scanner Medit , tra cui Identica SE, Identica Blue, T500, T300 e lo scanner intraorale i500. Per quanto riguarda il nuovo T710, tutto ciò che posso dire è "incredibile"! Semplicemente "wow"! La costante innovazione di Meditnon mi delude mai. Ogni modello alza il livello del settore dentale. Ogni nuovo scanner raccoglie più dati in modo più rapido, richiede meno clic per completare il lavoro e offre alcuni vantaggi unici per il settore dentale, come l'importazione di scansioni IOS durante la scansione del modello. Non solo, il software è facile da usare e la tecnica di scansione all-in-one è indiscutibilmente facile e produttiva.

 

Durante l'utilizzo del nuovo scanner, quale funzione vi ha colpito di più e perché?

Questa sarebbe la qualità della prima scansione. Non è necessario aggiungere scansioni! Raramente è necessario spruzzare le scansioni. È praticamente facile raccogliere dati perfetti al primo tentativo. Inoltre, grazie al posizionamento automatico, non è necessario pensare all'angolo perfetto.

 

Insieme allo scanner, Medit ha lanciato anche la nuovissima app Medit Scan for Labs . Qual è la vostra prima impressione lavorando con il nuovo software? C'è qualche funzione che avete trovato particolarmente interessante?

Nel complesso il software è facile da usare, ha un'interfaccia semplice e richiede meno passaggi per arrivare dall'inizio alla fine. Ho notato che non è necessario attendere l'elaborazione prima di inserire il caso successivo. La possibilità di aggiungere scansioni intraorali con l'i500 è un grande vantaggio per il flusso di lavoro di un laboratorio.

 

integrazione i500

Quindi, in base alle vostre impressioni sullo scanner e sul software, per quali casi pensate di utilizzare il T710 e come pensate che possa essere utile per il vostro lavoro?

Ora è veramente possibile andare senza modello per la scansione dell'impronta. Credo che questo eliminerà le incongruenze che a volte sono presenti nei flussi di lavoro implantari a causa dell'utilizzo di spray di scansione e dell'aggiunta di molte scansioni che causano errori nei dati. Ritengo che questo ridurrà in modo significativo la manodopera necessaria per la scansione dei modelli dentali e delle impronte. Inoltre, il T710 ottiene ottime scansioni al primo colpo su strutture e protesi RPD, comprese le aree interprossimali e di chiusura.

Infine, ha qualche consiglio da dare ai laboratori che stanno valutando di investire in un nuovo scanner da tavolo?

Passare al digitale è un po' intimidatorio a causa di tutte le operazioni di apprendimento e regolazione che comporta. È importante scegliere un prodotto che sia immediato e in grado di offrire una qualità che non sia in discussione. La scansione è il primo passo verso la digitalizzazione; se la scansione è sbagliata, l'intero caso può essere compromesso. Gli strumenti utilizzati per acquisire le informazioni sul paziente, in particolare uno scanner 3D, sono fondamentali per il successo di ogni caso da trattare.

Quindi il mio consiglio è: Scegliere uno scanner facile da usare e in grado di ottenere buoni dati la prima volta e tutte le volte successive. Inoltre, scegliete un'azienda nota per la tecnologia innovativa. Medit non esita a continuare a investire nella propria linea di scanner per anni dopo il lancio, per cui continuerete a vedere nuovi e utili strumenti per rendere la vostra vita più facile e produttiva.

 

Grazie, Adrienne, per aver dedicato del tempo a rispondere alle nostre domande e per aver provato il T710! È stato un piacere conoscere la sua esperienza con il nuovo modello e siamo certi che la sua opinione sarà estremamente utile ai lettori che stanno valutando il loro prossimo scanner da laboratorio.

 

Adrienne Slevin è un odontotecnico da 17 anni e ha lavorato come formatore CAD/CAM per studi clinici e di laboratorio, come manager di strutture di produzione additiva e sottrattiva e come direttore della tecnologia e della formazione elettronica per Dental Arts Laboratories. Attualmente è ingegnere delle applicazioni dentali presso 3D Systems.

 

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